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Il Palazzo KADRIORG è circondato da un magnifico parco, che rappresenta una vera e propria oasi verde dal momento che è collocato non lontano dalla Città Vecchia di Tallinn.
I lavori di costruzione del Palazzo KADRIORG sono datati agli inizi del 1700. Progettato dall’architetto italiano Nicolò Michetti, il palazzo si è subito caratterizzato per lo stile di ispirazione italiana, all’epoca considerato innovativo e originale al confronto con i tradizionali edifici dell’epoca, in Estonia e nel Nord Europa.
Il Palazzo KADRIORG, ex residenza estiva di Pietro il Grande.
Fu realizzato su ordine dello zar, che volle creare una residenza estiva come omaggio alla moglie Caterina di Russia: KADRIORG significa infatti “Valle di Caterina”.
Alla costruzione del palazzo hanno contribuito i migliori costruttori ed artigiani di Tallinn, Riga e Stoccolma.
Dopo l’indipendenza dell’Estonia dal dominio zarista, nel 1918, il nome del palazzo è stato cambiato da Palazzo Catherinethal (Valle di Caterina) a KADRIORG.
Nel Palazzo KADRIORG, la grande sala con le iniziali di Caterina e i raffinati decori in stucco sopravvivono tuttora, anche se altri interni sono stati modificati nel corso del tempo.
Oggi, il Palazzo KADRIORG è la sede distaccata del Museo Estone d’Arte. L’interno ospita una ricchissima collezione d’arte straniera, oltre a stupendi oggetti d’arte raffinata.
Un'elegante scultura in ceramica bianca in una sala del Palazzo KADRIORG.
Il cottage dello zar Pietro il Grande, all'interno del parco del KADRIORG.
Il Palazzo KADRIORG rappresenta una traccia importante del primo periodo zarista. In particolare lo zar di Russia ha lasciato la sua impronta nelle originali sale del suo cottage.
La struttura del Museo KUMU, particolarmente moderna e avveniristica, si apre al di là delle case di legno del quartiere di Kadriorg, un’oasi di verde a due passi da Tallinn, integrandosi con il parco secolare di Kadriorg.
Il progetto interno del Museo KUMU ha scelto di adottare una forma circolare creando una rampa che connette i diversi livelli del museo e, allo stesso tempo, crea anche una divisione netta tra due parti distinte.
Per la costruzione del KUMU l’architetto ha scelto di utilizzare materiali naturali appartenenti alla tradizione locale, come il rame, il legno e la dolomia.
Come molti musei moderni, il KUMU è stato concepito per essere un luogo multifunzionale.
Il Museo d’Arte KUMU svolge il ruolo di galleria nazionale e museo di arte contemporanea. La sua esposizione si estende su diversi piani, guidando i visitatori attraverso un percorso che va dalle opere d’arte più antiche a quelle più recenti.
Una sala espositiva del KUMU.
Il KUMU è molto bello, sia dal punto di vista architettonico che per la collezione di arte moderna e contemporanea che ospita.
Affascinante questa sala delle teste: ciascuna di esse è parlante, dando così l'impressione di stare in mezzo a persone reali.
Le sale del KUMU ospitano opere di arte estone dal XVIII secolo alla fine della Seconda Guerra Mondiale e consentono di comprendere l’evoluzione degli stili artistici e la loro influenza sulla mentalità e sullo stile di vita.