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Incastonata in un’insenatura dalla forma particolarissima, sorge la città di Kotor. La baia di Kotor è un luogo che sorprende, dove natura, storia e ingegno dell’uomo si sono uniti per creare un capolavoro a cielo aperto.
Le Bocche di Kotor segnano il confine della Croazia con il Montenegro. Incastonata in questo scenario naturalistico si trova la pittoresca Kotor. Si tratta di un complesso di bacini creati da profonde insenature, la cui forma dall’alto sembra quella di tre triangoli dai lati irregolari.
Kotor sorge in un incantevole contesto naturale: le Bocche di Kotor. Si tratta di lunghi e stretti bacini, paragonati a un fiordo norvegese, che rappresentano il più grande porto naturale dell’Adriatico.
Una nave da crociera entra nel porto di Kotor, dove la veduta sul mare, con le montagne delle Alpi Dinariche a strapiombo, è particolarmente scenografica.
A Kotor, la dominazione veneziana ha lasciato tracce che sono visibili praticamente dovunque nella città antica. Non è raro trovare scritte anche in italiano.
La Cattedrale di San Trifone è l’edificio più maestoso di Kotor: si tratta di una chiesa cattolica del XII secolo che conserva le reliquie del santo patrono della città. Le due alte torri risaltano tra i tetti delle case del centro.
Kotor ha un centro storico molto ridotto, racchiuso tra le antiche mura della città.
Attraversando la Porta del Mare, ci si ritrova nella Piazza d’Armi. Qui si affacciano eleganti palazzi storici, ma il monumento simbolo della piazza è la massiccia Torre dell’Orologio di forma squadrata e tozza.
La sera, Kotor si rivela una cittadina molto vivace: piazze, vie e monumenti si illuminano e i bar e i ristoranti si animano di gente.
Le viette caratteristiche del centro storico, ricche di locali e piccole botteghe artigiane.
Le strette viuzze del centro storico si percorrono agevolmente a piedi. Qui le auto non possono circolare.
Lo scorcio da una viuzza del centro.
Le mura difensive di Kotor sono un serpentone di pietra visibile da ogni punto della città, che è stretta al loro interno. In alcuni tratti, le mura sembrano quasi un prolungamento naturale della montagna. Lungo le mura si aprono le porte di ingresso alla città e si ergono alcuni imponenti bastioni.
Un'insolita veduta di Kotor deserta, dopo che gli ospiti delle navi da crociera sono risaliti a bordo.
Lungo le Bocche di Kotor sorgono diversi graziosi villaggi facilmente raggiungibili in barca da Kotor: tra questi uno dei più belli è senz’altro Perast.
Un taxi d'acqua ormeggiato sulla costa. Da Perast partono i taxi d’acqua che portano all’isola della Madonna dello Scalpello.
La minuscola isola della Madonna dello Scalpello, detta anche Nostra Signora delle Rocce. Un’isoletta artificiale costruita sopra a un piccolo scoglio che, visto da lontano, sembra quasi sospeso sul mare. Nella sezione "Montenegro, i monasteri" puoi approfondire le notizie su quest'isola.
Il Lago Slano è uno dei tre laghi artificiali nei dintorni di Niksic. Dal parco di Trebjesa, una zona boschiva che si trova sulla sommità di una collina, si gode di questa ampia veduta sul lago e le isole.
La costa del Lago Slano è frastagliata, con numerose isole e penisole, e le acque del lago sono incredibilmente pulite e limpide. La bellezza selvaggia del lago e la natura incontaminata che lo circonda, favoriscono lo sviluppo di numerose specie vegetali e animali.
Sebbene sia una struttura artificiale, con una diga su un lato, le scintillanti acque blu di Slano, le isole basse e i confini verdi creano uno splendido panorama. Ci sono anche alcuni piccoli villaggi sulla riva.
Situato nella regione centrale del Montenegro, l'imponente canyon di Moraca si estende per oltre 25 chilometri. E’ caratterizzato da pareti rocciose ripide e dalle acque cristalline del fiume Moraca, che scorrono al suo interno.
Il fiume Moraca è lungo più di 100 chilometri, una parte dei quali corre attraverso la zona montana del territorio. Particolare di una roccia scolpita a forma di lupo.
Tra i monti circostanti,il fiume Moraca si allarga in laghetti dalle acque limpide.
A pochi chilometri dal canyon, si trova il Monastero di Moraca, un monastero ortodosso serbo del XIII secolo noto per la sua architettura in stile bizantino.
Il monastero di Moraca si trova in una valle verde e montuosa ed è un luogo incantevole, sia per l'isolamento del luogo, sia per il silenzio che invita al raccoglimento individuale.
Un particolare del monastero di Moraca.
“Wild beauty” è lo slogan del Montenegro: un Paese variegato fatto di coste frastagliate, fiordi, isolotti, montagne, canyon e foreste incontaminate. Tutto questo nonostante le dimensioni contenute di questo Paese (è grande come il Trentino Alto Adige).
L’impressione che si ha, appena arrivati, è di stare in una dimensione parallela: ghiacciai, fiumi, ruscelli, laghi glaciali, cime innevate, rocce di natura carsica e foreste di pini neri.
Un sentiero si immerge nella foresta e, in qualche minuto, i boschi lasciano spazio all’acqua. Ci sono 18 laghi glaciali, chiamati "gli occhi della montagna" nel parco del Durmitor. Il più noto è il Lago Nero.
La natura rigogliosa e tutti i suoi elementi rendono il paesaggio come le pennellate di un quadro impressionista.
Nel parco del Durmitor trovano rifugio specie endemiche di importante valore scientifico ed ecologico, e specie di animali diversificate, grazie alla grande influenza dei fattori climatici del luogo.
Nel parco sono conservate tante rarità, come i pini neri con i tronchi alti più di 50 metri e un’età che supera i 450 anni, oltre agli immensi boschi di pini, ginepri, cedri e conifere.
Il parco nazionale del Durmitor racchiude gran parte del massiccio del Durmitor, da cui prende il nome. Al suo interno, 40 cime delle montagne sono alte più di 2000 metri e la più alta è di 2500 metri.
Il parco del Durmitor, capolavoro della natura situato nelle Alpi Dinariche, è uno dei rari ambienti naturali ancora intatti e incontaminati. Ovunque ci si giri, c'è un colore verde intenso che cattura l'occhio di chi lo guarda e, grazie alla sua purezza, presenta una flora e una fauna molto rigogliose.