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Kanchipuram, a circa 70 chilometri da Chennai (Madras), è una delle 7 città sacre dell’India, sette mete di pellegrinaggio, che da sempre sono ritenute naturalmente pervase di poteri spirituali. Il credente che le visita tutte e sette durante la vita sarà più vicino al Moksha, ovvero alla salvazione.
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Tamil Nadu-Kanchipuram
Kanchipuram, nel Tamil Nadu, nasconde templi tanto grandi e strutturati perché dal IV secolo è stata la capitale di alcune delle più importanti dinastie dell’India del Sud.
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Tamil Nadu-Kanchipuram
Kanchipuram è conosciuta come la "città dei templi" per i numerosi templi che vi si trovano. Dei ben 1000 templi dell’antica Kanchipuram, solo 200 si possono ammirare ancora oggi.
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I fedeli all'ingresso di un tempio per la celebrazione della puja. La pratica religiosa di ogni induista è la puja, cioè un atto di adorazione verso una divinità, che può esprimersi in un culto, una cerimonia o un rito di offerte e preghiere. Si esegue di fronte ad una Murti, cioè una statua o immagine di una divinità, seguita da canti sacri o da mantra.
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I bramini si preparano per il rito. I bramini sono i membri della casta più elevata in India: la casta dei sacerdoti, coloro che conoscono i testi sacri e che celebrano le funzioni religiose.
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Gli ideali morali di un induista sono: purezza interiore, autodisciplina, distacco dalle cose, verità, non-violenza, carità e compassione per gli uomini. L'uomo deve staccarsi da ogni desiderio e da ogni azione per evitare di doversi reincarnare.
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Gli Induisti sono divisi in 4 caste storiche, in ordine d'importanza: sacerdoti o bramini, guerrieri, coltivatori, artigiani e piccoli commercianti. I fuori casta vengono detti "intoccabili" o parìa, cioè coloro che svolgono i mestieri più umili.
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La divisione in caste è rigorosa: non si può passare da una casta all'altra. Gandhi ha abolito le caste nel 1950, ma di fatto l’appartenenza ad una delle 4 caste determina ancora il ruolo sociale, il tipo di professione svolta, la persona da sposare (che deve appartenere alla stessa casta), i diritti e i doveri.
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La riunione per un pasto comunitario nel tempio. Durante la celebrazione delle feste, volontari preparano il pranzo per i numerosi pellegrini e viaggiatori.