Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare i nostri servizi. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Rio de Janeiro - scorci di Rio

Scorci di Rio

Rio de Janeiro, adagiata tra la foresta, le montagne e il mare, non ha uguali in nessun altro luogo del mondo.
Considerando la vastità e la varietà del paesaggio urbano e naturale di Rio, il motivo si spiega da sé.

Scorci di Rio

La città si lascia ammirare in tutta la sua bellezza dalla cima del Corcovado, dalla vetta del Pao de Azucar o dalla Pedra Bonita.
Rio de Janeiro è immersa in una natura esuberante, qui si respira un’energia speciale: tanta storia, abitanti calorosi e ospitali, bellezza naturale e un’infinità di contrasti.

Scorci di Rio

Dal Pan di Zucchero si gode una vista spettacolare, da un lato in direzione di Copacabana e dall’altro di Botafogo e del Centro di Rio de Janeiro.

Scorci di Rio

Rio de Janeiro è adagiata proprio nel punto di incontro di tre catene montuose che convergono verso l’Oceano Atlantico. Per la bellezza dei luoghi, per i colori del paesaggio e per il suo clima è soprannominata “città meravigliosa”.

Scorci di Rio

La mitica funivia che porta alla cima del Pan di Zucchero.
Questa montagna fu uno dei luoghi per le riprese del film "Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio", con un'adrenalinica scena di lotta che si svolge sopra una cabina della funivia.

Scorci di Rio

Il Pan di Zucchero di Rio de Janeiro (Pão de Açúcar in portoghese) è visibile da più parti della città. Le sue linee uniche fanno di questa montagna il simbolo della città e del Brasile: pareti di roccia, coperte da una foresta lussureggiante, si gettano nel mare facendo da spartiacque tra la Baia di Guanabara e l’Oceano Atlantico.

Scorci di Rio

Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro è l’icona della città e del Brasile. Maestosa scultura che raffigura Gesù Cristo, a braccia aperte e tese, che abbraccia in un gesto ideale l’intera città di Rio de Janeiro.

Scorci di Rio

La Cattedrale Metropolitana di San Sebastiano a Rio de Janeiro. L’architettura è davvero particolare con la sua struttura a forma di cono, che richiama alla mente le piramidi maya.

Scorci di Rio

All’interno della Cattedrale Metropolitana, le enormi vetrate colorate creano un’atmosfera solenne e suggestiva, filtrando la luce in modo spettacolare.
È un luogo che fa riflettere sulla potenza della fede e dell’arte moderna.

Scorci di Rio

All’esterno della Cattedrale Metropolitana è collocata una scultura inconsueta dell’artista canadese Timothy P. Schmalz: "Gesù senzatetto".

Scorci di Rio

Il monastero di San Benedetto (in portoghese Mosteiro de São Bento), nel centro di Rio de Janeiro. L'interno è ricchissimo, interamente rivestito di talha dourada, una tecnica scultorea per cui il legno è scolpito e poi rivestito da una pellicola d’oro.
Il lavoro manuale di costruzione del monastero fu interamente eseguito da schiavi.

Scorci di Rio

Il MAC Museo di Arte Contemporanea, a Niteroi, lo si vede in lontananza dalla baia di Rio de Janeiro.
Appollaiato in cima ad una scogliera, sembra una navicella spaziale atterrata su una roccia a picco sul mare.

Scorci di Rio

Progettato da Oscar Niemeyer, Il MAC è un’opera sorprendente, in perfetta simbiosi con il luogo in cui sorge.

Scorci di Rio

La spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro è senza dubbio la spiaggia più famosa al mondo: una mezzaluna di sabbia che si snoda per quasi quattro chilometri.
Più che una spiaggia è un mito fatto di vita e di musica, un ritrovo per la gente di Rio ad ogni ora del giorno e della notte.

Scorci di Rio

Sulla spiaggia di Copacabana c’è sempre molto movimento, dall’alba fino a oltre il tramonto. E’ una palestra a cielo aperto che fa da punto di ritrovo per i “carioca”, gli abitanti di Rio de Janeiro.

Scorci di Rio

Sull’Avenida Atlantica, che costeggia la spiaggia di Copacabana, i chioschi vendono tapioca, noci di cocco fresche, birra ghiacciata e caipirinha preparata sul momento.

Scorci di Rio

Vivere a Rio de Janeiro vuol dire condividere forti contrasti. Ci si trova, infatti, da un lato in un ambiente scenografico, tra montagne e colline dalle curve inverosimili, acque che lambiscono la metropoli, foreste lussureggianti che ricoprono il territorio; dall’altro ci sono le favelas, le immense baraccopoli dove la realtà quotidiana è fatta di povertà e miseria.