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Rio de Janeiro, sviluppata tra le montagne e il mare, non ha uguali in nessun altro luogo del mondo.
Ammirando la bellezza dei luoghi dalla cima del Corcovado o dalla vetta del Pan di Zucchero il motivo si spiega da sé.
Dal Pan di Zucchero si gode una vista spettacolare, da un lato in direzione di Copacabana e dall’altro di Botafogo e del Centro di Rio de Janeiro.
Il MAC Museo di Arte Contemporanea, a Niteroi, lo si vede in lontananza dalla baia di Rio de Janeiro.
Appollaiato in cima ad una scogliera, sembra una navicella spaziale atterrata su una roccia a picco sul mare.
Progettato da Oscar Niemeyer, si tratta di un’opera sorprendente in perfetta simbiosi con il luogo in cui sorge.
La spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro: una mezzaluna di sabbia che si snoda per quasi quattro chilometri. Più che una spiaggia è un mito fatto di vita e di musica, un ritrovo per la gente di Rio ad ogni ora del giorno e della notte.
Rio de Janeiro è adagiata proprio nel punto di incontro di tre catene montuose che convergono verso l’Oceano Atlantico. Per la bellezza dei luoghi, per i colori del paesaggio e per il suo clima è soprannominata “città meravigliosa”.
Vivere a Rio de Janeiro vuol dire condividere forti contrasti.
Ci si trova, infatti, da un lato in un ambiente scenografico, tra montagne e colline dalle curve inverosimili, acque che lambiscono la metropoli, foreste lussureggianti che ricoprono il territorio; dall’altro ci sono le favelas, le immense baraccopoli dove la realtà quotidiana è fatta di povertà e miseria.
La mitica funivia che porta alla cima del Pan di Zucchero.
Questa montagna fu uno dei luoghi per le riprese del film "Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio", con un'adrenalinica scena di lotta che si svolge sopra una cabina della funivia.
Il Pan di Zucchero di Rio de Janeiro (Pão de Açúcar in portoghese) è visibile da più parti della città. Le sue linee uniche fanno di questa montagna il simbolo della città e del Brasile: pareti di roccia, coperte da una foresta lussureggiante, si gettano nel mare facendo da spartiacque tra la Baia di Guanabara e l’Oceano Atlantico.