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Situato in cima a una collina, da cui si domina il mare, c’è il sito archeologico dell’antica Vouni.
La città persiana era circondata da una grande muraglia, dalla cima della collina alle sue falde di fronte al mare. L’area della collina era divisa in terrazze, circondate da piccole mura che si possono ancora osservare.
Emblema delle spiagge di Cipro, un’autentica piscina naturale dall’acqua celestiale, in mezzo a molte altre splendide insenature, per quella che, non a caso, viene anche chiamata l’isola dalle mille spiagge.
Il castello di S. Ilario si trova sulla strada che porta a Kyrenia. Le sue pareti e le torri appaiono, quasi a caso, spuntare dalle rocce.
Il castello prende il nome da un monaco eremita, San Ilario, che scappò dalla Terra Santa a seguito delle persecuzioni e visse gli ultimi anni della sua vita sulle cime di questa montagna.
In seguito, nel X secolo, i bizantini costruirono un castello intorno all’area, che divenne parte del sistema di avvistamento contro gli attacchi che i pirati arabi portavano su Cipro e la costa dell’Anatolia.
La tomba di Hazreti (santo) Omer, a pochi chilometri da Kyrenia, è un luogo sacro secondo la credenza islamica. La piccola moschea e il mausoleo furono costruiti durante il periodo ottomano in questo luogo tranquillo della costa lambita dalle onde del Mediterraneo. La tomba è l'ultima dimora non solo del comandante Omer, ma anche di altri sei guerrieri (uomini santi).
Lo storico castello di Kyrenia, fondato probabilmente durante il VII secolo per difendere la città dagli attacchi nemici, oggi si presenta come il risultato di diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli.
Kyrenia (Girne), situata sulla costa settentrionale di Cipro, vanta una storia millenaria.
Un gruppo di greci fondò il villaggio originario che si trasformò in un'importante città-stato di Cipro. Ma fu sotto gli Ottomani che conobbe un periodo di sviluppo divenendo un fiorente porto.
Nei pressi di Kirenia si trova la chiesa di Cristo Antiphonitis. E’ come un piccolo gioiello racchiuso all’interno di un cortile riparato dalla strada.
Si tratta di uno splendido esempio di chiesa monastica del XII secolo, con la sua bella cupola impiantata su 8 pilastri. L'epiteto di antifonite attribuito al Cristo significa "colui che ascolta".
L’interno della chiesa di Cristo Antiphonitis lascia il visitatore a bocca aperta per gli splendidi affreschi che ricoprono tutte le pareti. Sui pilastri, che introducono all'abside, sono raffigurati gli Arcangeli.
Dopo l'occupazione turca del 1974 molte delle figure furono asportate per essere vendute sul mercato internazionale.
