Cipro - Famagosta e Nicosia
A nord di Famagosta, il Monastero di S. Barnaba lo si può ammirare ancora oggi nel suo splendore d’arte bizantino-ortodossa.
Si narra che Barnaba, insieme con Paolo e Marco, raggiunse Cipro nel 46 d.C. per portare la nuova religione cristiana in quest’isola ancora prevalentemente pagana. La sua tomba venne scoperta nel V secolo dall’arcivescovo Artemio. Sul luogo di quella scoperta venne poi fondato il monastero omonimo.
Cipro - Famagosta e Nicosia
A Cipro nord, nelle vicinanze di Famagosta, c’è la chiesa-museo dell’Apostolos Varnavas, un’antica chiesa greco-ortodossa scampata agli anni dell’occupazione turca. La chiesa venne fondata nel 470 d.C. sulla tomba di Barnaba, uno dei seguaci di Paolo di Tarso.
Cipro - Famagosta e Nicosia
A Nicosia, il posto di controllo di Lidras da dove si può sbirciare attraverso il muro un paesaggio urbano rimasto immutato dal 20 luglio 1974. Esistono quartieri che sono rimasti cristallizzati nel tempo, con interi edifici in completo abbandono.
È l’ultima capitale europea divisa da un muro: Nicosia, la capitale di Cipro del Nord, uno stato riconosciuto solo dalla Turchia.
A Nicosia è ancora evidente la divisione geografica, culturale e politica fra il Nord, turco, e la repubblica di Cipro, greca. La Linea Verde, istituita dall’ONU nel 1974 in concomitanza con l’invasione turca, è ancora oggi un confine emblematico.
Cipro - Famagosta e Nicosia
L’interno della moschea di Selimiye, a Nicosia.
Originalmente era la cattedrale cristiano ortodossa di Santa Sofia. Dopo la conquista ottomana fu trasformata in moschea con l’aggiunta di due minareti.
Cipro - Famagosta e Nicosia
Salamis, nei dintorni di Famagosta, è l’antica città che giace su una delle più lunghe e belle spiagge sabbiose di Cipro nord. Fa rivivere il suo vecchio splendore attraverso gli innumerevoli resti della città romana e bizantina.
Cipro - Famagosta e Nicosia
L’antica città di Salamis, uno dei siti archeologici più belli di Cipro nord, nasconde frammenti di mosaici e un affresco cristiano.