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Il significato del culto della dea Kālī Si tratta di una dea benefica e terrifica al tempo stesso, dotata di numerosi attributi dal profondo significato simbolico. Ha il compito di portare Shiva all'impegno nel vincere le forze dell'ignoranza, delle tenebre e dunque del male. Descritta come battagliera e feroce, ella è la forza prorompente dell'iniziazione violenta.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
Un vitello maschio di bufalo è stato sacrificato dal sacerdote.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
La pratica del sacrificio del bufalo, tuttora praticato in Nepal, è tuttavia rara nell'India contemporanea. Questo rituale nasce dalla convinzione che stimoli la violenta vendetta della dea contro il demone bufalo. Il metodo Jhatka, come si vede in queste immagini, richiede l'uccisione istantanea dell'animale in un singolo colpo decapitante con un'ascia o una spada.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
Il bufalo viene portato da un lato per la preparazione. Dopo la decapitazione il corpo viene allontanato per la preparazione della carne, mentre si iniziano a selezionare alcuni piccoli pezzi di carne per le offerte. La testa e il sangue hanno un grande valore simbolico.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
I partecipanti alla cerimonia ricevono benedizioni e celebrano riti.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
La testa e il sangue sono parti molto importanti in questo culto. La testa, infatti, viene collocata davanti al lingam, nel luogo sacro del tempio.
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Sopra la testa del bufalo viene cosparsa della cenere e bruciato dell'incenso per simboleggiare l'offerta del fuoco.
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Nepal - rito sacrificale di animali alla dea Kālī
Ora testa e corpo vengono riuniti.
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Un piccolo pezzo di carne viene appoggiato sopra il corno come omaggio. Il corpo dell'animale resta così composto.
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Ora i partecipanti al rito vanno davanti all'altare del lingan a pregare e fare offerte.
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Il tempietto dove si svolge il sacrificio e sulla destra il bufalo sacrificato, in attesa della preparazione.
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Un telo viene tirato su di un lato del tempio per rendere più appartata la preparazione. Ora si scalda il corpo del bufalo con una fiamma per facilitare la pulizia dai peli.
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Il corpo del bufalo viene pulito e tagliato per ricavarne i pezzi di carne per il banchetto finale.
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Il rito è concluso. Il tutto è durato circa due ore. Ora l'altare viene accuratamente lavato per i prossimi riti. Il sacrificio degli animali in Nepal Il rituale che abbiamo documentato è tuttora praticato in Nepal e in pochi altri stati dell'India. Anche se menzionato spesso nell'Induismo medievale, la maggior parte degli indù praticanti oggi preferisce non partecipare più a questo rito.